Benvenuti a Piacenza, la patria dei pisarei e fasoi e della coppa più buona del mondo!
Si, è vero, non è questo il modo di presentare, dal punto di vista urbanistico, geografico, paesaggistico, una città e le sue bellezze, ma direi che partire dalle bontà è pur sempre un buon inizio, non credete?
Comunque, tornando seri…Piacenza, è la porta dell’Emilia, fondata sulle rive del “Grande Fiume”, il Po, e circondata da colline, e poi montagne, dell’Appennino.
Capoluogo dell’Emilia Romagna, città di poco più di 100.000 abitanti, posta al confine con la Lombardia: subisce, proprio a causa della sua posizione così vicina al fascino economico e culturale della grande Milano, l’influsso dei centri più importanti geograficamente, tanto da risentirne le influenze, pur senza dimenticare la dimensione “a misura d’uomo” delle città di provincia, con le piazze del centro, i giardini pubblici del centro storico, i caffè per sostare tranquillamente chiacchierando.
Ricca di storia e di monumenti e palazzi che la celebrano, Piacenza conserva intatto un fascino d’altri tempi, quasi da borgo medioevale, che la rende una delle piccole città d’Italia più amate e visitate.
Tanti sono i modi di conoscere una città, con differenti chiavi di lettura: anche Piacenza, pertanto, può essere scoperta in base alla sua storia e ai suoi monumenti, o ancora in base ai personaggi e alle famiglie storiche che l’hanno vissuta, rendendola bellissima.
E allora vediamone insieme qualcuna di queste bellezze, a cominciare da Palazzo Farnese, l’importante edificio costruito nel 1568 su desiderio di Ottavio Farnese, Duca di Parma e Piacenza. Ora, splendido nella sua maestosità, ospita il Museo Civico ed è sede di diverse rassegne ed eventi culturali.
E poi il Duomo, il principale luogo di culto cattolico, una meravigliosa cattedrale dedicata alle Sante Maria Assunta e Giustina, uno dei più importanti esempi di architettura romanica in Italia, risalente agli anni fra il 1122 e il 1233.
Altro edificio storico, e simbolo della città, è il Palazzo Gotico, detto semplicemente “Il Gotico”, costruito a partire dalla fine del 1200.
Piacenza è, in fondo, la “Città dei Palazzi”, ricca com’è di queste meravigliose case storiche più di ogni altra località della regione, e non solo.
Non dimentichiamo infine la maestosa Piazza Cavalli, piazza storica della città, sede anche del Municipio, che deve il suo nome ai due meravigliosi monumenti equestri che celebrano i Farnese, opera di Francesco Mochi.
Queste, e molte altre, le bellezze di una città tanto tranquilla quanto moderna, tanto godereccia quanto culturalmente in movimento: dal 2015, l’anno di Expo, è nata una App per averle sempre a portata di smartphone e di tablet.
Scaricabile gratuitamente, oggi rinnovata ed ampliata, con ulteriori inserimenti di descrizioni di altri monumenti, chiese, gallerie, rappresenta un modo moderno ed immediato di promuovere il turismo in città, unendo informatica e tecnologia all’arte più tradizionale: avvicinandosi a uno dei luoghi culturali descritti nell’App, si possono ricevere tutte le info relative in tempo reale, una sorta di guida personale che ci accompagna nella visita di simili bellezze.
Per chi stesse pensando di trasferirsi in questa bellissima città e comprare casa, è utile sapere che il mercato immobiliare di Piacenza è molto attivo e in crescita.
E dopo aver visto e visitato, tra il vero e il virtuale…tutti a tavola!
Le leccornie piacentine ci aspettano. E, in fondo, non è arte anche questa?
Photo di Alessandro Bersani - it.wikipedia.org/wiki/Gotico_facciata_foto_Alessandro_Bersani.jpg, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1143092