Il frangisole è un elemento fondamentale del settore architettonico in grado di proteggere dai raggi solari sia le facciate degli edifici maggiormente esposte sia gli ambienti interni, con il fine di evitarne il surriscaldamento. Allo stesso tempo, elemento molto importante, un minore surriscaldamento degli edifici equivale, specialmente in estate, a un sostanzioso risparmio relativo all’energia necessaria agli impianti di climatizzazione dell’aria e soprattutto relativo alle emissioni di anidride carbonica che inquinano l’ambiente in cui viviamo.
Il frangisole può essere realizzato in diversi materiali differenti tra cui la plastica e il metallo, anche se molto spesso vengono realizzate schermature solari in lamiera.
La lamiera non è altro che un materiale rappresentato da un sottile strato di acciaio; andando più nello specifico, si tratta di una lastra che si ricava proprio dalla laminazione di bramme ottenute a loro volta da una continua colata di metallo liquido. Si tratta di un materiale che si può lavorare molto facilmente (sul mercato ci sono numerose macchine utensili per la lavorazione della lamiera), grazie alla sua versatilità che permette di ricavarne tipologie differenti di lamiere forate, ma anche stirate o bugnate, che si contraddistinguono in base allo spessore, alla dimensione e alla qualità.
Oggi vengono realizzate differenti tipologie di frangisole e di schermature solari in lamiera, di differenti forme e colori, in grado di rispondere in modo esaustivo a qualsiasi tipologia di richiesta. Vengono applicati maggiormente su edifici pubblici e ad uso commerciale, spesso con l’applicazione di pannelli fotovoltaici sulle pale. Le pale, elemento fondamentale di queste moderne costruzioni architettoniche, possono essere sia fisse sia orientabili oppure possono essere inserite all’interno di telai fissi o scorrevoli.
In questo articolo vedremo di conoscere in maniera più approfondita alcune tipologie di frangisole e di schermature solari in lamiera, utilizzate in differenti strutture:
1) Frangisole a montanti nascosti: si tratta di una soluzione dove la struttura a passo costante non risulta visibile.
2) Frangisole con montanti verticali: caratterizzato appunto da montanti verticali a vista.
3) Frangisole a pannelli scorrevoli: comprende alcune doghe di sezione ellissoidale posizionate fisse oppure orientabili e che scorrono all’interno di una guida in alluminio.
4) Frangisole su telaio fisso: in questa tipologia di frangisole le pale sono posizionate in modo fisso all’interno di un telaio fisso o apribile.
5) Frangisole su telaio apribile: di solito chi sceglie questa tipologia di frangisole predilige la comodità di poter aprire il telaio per pulirne il vetro.
6) Frangisole per copertura: viene utilizzato un frangisole a pale ellissoidali in alluminio estruso per la copertura di strutture più o meno ampie.
7) Frangisole a pensilina con tiranti: viene assicurata la stabilità del frangisole a pensilina nonostante la spinta del vento e degli agenti atmosferici in generale.
8) Frangisole scorrevole motorizzato: vengono inserite alcune doghe di sezione in modo verticale e fisso, che scorrono all’interno di una guida in alluminio avente il superiore motorizzato.
9) Frangisole pannelli motorizzati: il frangisole in questione è costituito da staffe molto robuste in acciaio zincato a caldo che vengono ancorate in modo stabile e sicuro alla struttura in cemento armato.
10) Frangisole a pale ellissoidali pressopiegate: elemento fondamentale di questa tipologia di frangisole è proprio la presenza di pale ellissoidali in alluminio pressopiegate.
11) Frangisole monolama microforato: questa tipologia di frangisole si differenzia dalle precedenti per via della leggerezza delle due pale, grazie proprio alla presenza di alcuni microfori.
12) Frangisole materiale composito: si tratta di un elemento architettonico ecocompatibile realizzato proprio con l’utilizzo di materiali vegetali e polimeri pvc.