Bonus monopattino elettrico
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Bonus monopattino elettrico: come funziona e come richiederlo

Nel 2022 si torna a parlare di bonus bici e bonus monopattini, finalizzato alla riduzione delle emissioni inquinanti e alla promozione della mobilità sostenibile.

Non si tratta, tuttavia, dello stesso incentivo previsto fino al 2021, ma di un credito di imposta rivolto ad una platea di beneficiari molto più ristretta.

Cambiano dunque modalità, importi e requisiti. Alla luce della tanta confusione che circola in rete, in questo articolo evidenzieremo le novità per chi vuole richiedere il Bonus Mobilità e acquistare un monopattino.  

Bonus Monopattino: requisiti e beneficiari

L’incentivo alla mobilità green nel 2002 viene erogato sotto forma di un credito d’imposta, così come previsto dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 21 settembre e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 ottobre 2021. 

Questo bonus ha una validità retroattiva, perché si rivolge a tutti coloro che, nel corso del 2020, hanno acquistato mezzi ecologici e non sono riusciti ad ottenere il vecchio bonus. Nello specifico, tale agevolazione è destinata a chi ha acquistato mezzi ecologici come biciclette, monopattini e servizi di bike sharing oltre a abbonamenti e mezzi di trasporto pubblici tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 2020.

Tra i beneficiari vi sono anche coloro che, nello stesso lasso di tempo, hanno acquistato un veicolo ecologico, anche usato, con emissione di CO2 tra 0 e 110g/km e rottamato un veicolo di categoria M1. Quest’anno non si hanno limitazioni di ISEE e di componenti del nucleo familiare. Non possono richiedere il bonus invece chi lo ha già ottenuto lo scorso anno, in quanto tale agevolazione non è cumulabile con altre ottenute sullo stesso oggetto.

Come richiedere il bonus monopattino?

Stavolta non ci sarà alcuna piattaforma telematica, nessun click day ma dovrà essere necessariamente inviata un’apposita comunicazione e richiesta all’Agenzia delle Entrate, nella quale si andrà a dichiarare l’importo speso tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 2020 oggetto di agevolazione.

L’incentivo sarà sotto forma di credito di imposta, che potrà essere utilizzato nella propria dichiarazione dei redditi per compensare le proprie imposte. Non potrà essere utilizzato in compensazione in F24 né tantomeno potrà essere ceduto.

Bisognerà ancora aspettare qualche mese per capire come procedere operativamente, ma sappiamo che in seguito alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate la stessa procederà ai relativi controlli stabilendo la percentuale di effettiva spettanza del credito d’imposta. Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa di 5 milioni.