La vita media di una caldaia va dai 10 ai 15 anni. Tuttavia, questa durata può variare in base a alla frequenza d’uso, alla qualità del modello e alle manutenzioni effettuate negli anni. Il tempo dopo il quale sostituire la caldaia è quindi difficile da determinare, se ci limitiamo solo alla vita utile.
Tuttavia, se la tua caldaia rientra in questo intervallo, se i malfunzionamenti sono in aumento e devi contattare regolarmente un professionista per riparare la tua caldaia, significa che dovrai prendere in considerazione la sostituzione e il riciclaggio della tua caldaia a gasolio. Come per qualsiasi altro elettrodomestico presente in casa, lo smaltimento della caldaia deve osservare alcune regole affinché possa essere conforme alle normative vigenti. A chi rivolgersi quindi per smaltire la vecchia caldaia?
Come deve essere riciclata la vecchia caldaia?
Le caldaie da smaltire e gli altri componenti dell’impianto di riscaldamento, come ad esempio i termostati, sono considerati RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), al pari di grandi e piccoli elettrodomestici, in quanto anch’essi funzionano con l’energia elettrica. Come ogni RAEE, anche la caldaia deve essere smaltita in maniera adeguata, per consentire il corretto recupero dei componenti ed evitare di arrecare danni.
In occasione della sostituzione della caldaia, l’installatore potrà ritirare il vecchio dispositivo e farsi carico dello smaltimento secondo le norme vigenti. In alternativa è possibile rivolgersi a enti o aziende specializzate nello smaltimento di questa tipologia di rifiuti, che ritireranno la vecchia caldaia ed eseguiranno la procedura per smaltirla senza disperdere sostanze pericolose nell’ambiente. Infine è possibile portare la vecchia caldaia presso le isole ecologiche presenti nella propria città.
Indipendentemente dal tipo di caldaia da smaltire, è sempre consigliato informarsi contattando l’azienda che nel proprio comune si occupa dello smaltimento di rifiuti non ordinari. In questo modo è possibile venire a conoscenza delle corrette procedure per smaltire una vecchia caldaia a gas e delle possibilità offerte dalla propria città.
Quanto costa smaltire la vecchia caldaia?
Il proprietario della caldaia non deve sostenere alcun pagamento per il corretto smaltimento della caldaia, se quest’ultima viene consegnata presso le isole ecologiche. Queste ultime, infatti, sono regolarmente sovvenzionate dalle aziende costruttrici, attraverso i consorzi cui aderiscono.
Ciò accade perché la nuova normativa ha introdotto il principio di responsabilità estesa dei produttori di apparecchi elettrici e elettronici sia in fase di progettazione e produzione, sia in fase di smaltimento dei RAEE. Ecco perché le aziende devono favorire il più possibile il riciclo e il recupero.
Invece, nel caso in cui lo smaltimento della caldaia venga delegato ad altre aziende, è a discrezione di queste ultime richiedere un pagamento al consumatore per il servizio di smaltimento offerto.
Le modalità e i relativi pagamenti possono dunque variare a seconda dell’opzione scelta: in questo caso è bene informarsi in anticipo.